Eckart Runge

Importanti istituzioni concertistiche come ‘Die Glocke’ di Brema (2021–2024), BASF di Ludwigshafen (2022/23) e Carinthischer Sommer (2024) gli hanno conferito residenze artistiche.

Il suo primo album da solista è stato pubblicato nel 2020 con la Radio Symphony Orchestra Berlin (RSB), e include la prima registrazione mondiale assoluta del Concerto per violoncello op. 85 di Nikolai Kapustin, dal forte carattere jazzistico. Il disco ha ricevuto il prestigioso «Premio della Critica Discografica Tedesca».
Nel 2025 ha eseguito in prima tedesca il Concerto per violoncello di John Williams a Mannheim, con la Staatsphilharmonie Rheinland-Pfalz diretta da Marcus Bosch.

Da oltre 25 anni, il suo duo Runge & Ammon si esibisce in festival internazionali, stagioni concertistiche e club. Nel 2021 il Duo ha pubblicato l’album Revolutionary Icons (EDEL/Berlin Classics), che esplora la musica di Ludwig van Beethoven mettendola in dialogo con alcune delle più significative icone del mondo rock, pop e jazz, come Jimi Hendrix, Frank Zappa e Miles Davis. Nel 2023 è uscito Baroque in Blue, un progetto che accosta musica barocca e jazz, accolto con grande entusiasmo dalla critica.
L’uscita di un nuovo album è prevista per questo 2025: Opium, un lavoro che riflette la libertà e la creatività tra le due Guerre Mondiali, ma anche la loro ombra di catastrofe e il legame con il nostro decennio attuale.

Eckart Runge ha studiato con David Geringas a Lubecca e con l’Alban Berg Quartett a Vienna. Ulteriori ispirazioni artistiche provengono anche da Lynn Harrell, Alfred Brendel, Walter Levin e György Kurtág. Il successo in concorsi internazionali a Cremona, Ginevra e Monaco ha dato inizio alla sua carriera internazionale. La sua carriera internazionale è stata segnata dall’affermazione in concorsi internazionali, a Cremona, Ginevra e Monaco.